Nasce una nuova piattaforma digitale: il suo cuore è a Carrara
Carrara città del 3D, sta passando dalla scultura tradizionale alla robotica, il cui cervello digitale ha già spostato il baricentro verso la dimensione virtuale, anche se la fisicità del marmo richiede ancora una notevole abilità umana nella politura e nella finitura dei lavori. Ma ora una nuova piattaforma sta per nascere, prodotta dall’Associazione Institution Lab, che sviluppa la tridimensionalità artistica direttamente nello spazio online. L’Associazione ha un cuore tutto carrarese: la presidente Hu Huiming è un’artista cinese ma di Carrara di adozione; vicepresidente è Nicola Ricci, il noto gallerista e coordinatore dello spazio Votrê di Piazza Alberica; direttore ne è Fabio Cavallucci, già curatore della quattordicesima biennale di
Carrara e ora docente presso la locale Accademia. Il progetto è finanziato attraverso i fondi europei di New Generation EU, il PNRR per la transizione digitale, è giunto alla fase di produzione, anche grazie al supporto della Fondazione della Cassa di Risparmi di Carrara e dal laboratorio Torart, e nei prossimi mesi vedrà la luce. Di cosa si tratta? Di uno spazio VR, a cui si accede attraverso apparecchi per la visone di realtà virtuale, nel quale si incontrano opere artistiche, performance, ma anche conferenze, dibattiti e discussioni. L’arte è vista come strumento di comprensione del mondo, e la partecipazione del pubblico nei dibattiti, l’interattività, è un fatto fondamentale. Così Carrara aggiunge un altro tassello alla sua tradizione 3D: un modo per allargarsi ulteriormente nel mondo, che grazie alla potenza della rete si può immaginare avrà un’espansione rapida e globale.